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Fiat G55 Centauro serie I
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Paasche  Ab Turbo

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Aerografo adatto a piccole applicazioni

Azione doppia indipendente

Puntale/i (mm) 0,1

Coppa colore fissa

Alimentazione del colore a caduta

Colori e solventi utilizzabili: non aggressivi

Paasche Ab Turbo


Descrizione:

Prodotto dalla Paasche, questo aerografo è uno dei modelli più discussi e rivoluzionari di sempre.
Il principio di funzionamento infatti è ben lontano da un'aeropenna tradizionale dei giorni d'oggi, ma prende spunto dai primissimi modelli d'aerografo presenti già a fine 800.
La somiglianza estetica con un modello dell'epoca è la prima cosa che salta all'occhio, ma noteremo presto che anche il funzionamento è identico.
La cosa che lo rende particolare è proprio l'impiego di una parte rotorica (girante) a numero di giri variabile che fa oscillare avanti e indietro l'ago, il quale si "sporca" nel colore e si "pulisce" nel flusso d'aria perpendicolare ad esso, il tutto dà vita a un getto di colore sottilissimo.
Spiegato così sembra molto complesso, ma il complesso deve ancora arrivare; infatti, prima di ottenere il famigerato "flusso di colore", è necessario tarare alla perfezione diversi parametri, tra cui:
- numero di giri al minuto della parte rotorica,
- flusso d'aria
- inclinazione dell'ago.
Le regolazioni si effettuano tramite delle viti presenti sul corpo aerografo e bisogna regolare tutto con la massima precisione e pazienza.
Proprio per la sua complessità, quest'aerografo è snobbato da molti artisti:
un vero peccato, se teniamo conto che, proprio grazie alle sue complete regolazioni, fornisce un flusso di colore altamente controllabile e gestibile.
Inoltre, modificando i vari settaggi, è possibile ottenere una vasta gamma di effetti, tra cui anche il puntinato (scoperto personalmente un pò per errore).
Si sconsiglia però di usare colori a solvente, dato che potrebbero essiccarsi facilmente sulla punta impedendo l'oscillazione dell'ago e, in alcuni casi, creando seri problemi.
Insomma, un'aeropenna molto particolare, se non unica nel suo genere, capace di realizzare effetti impossibili con le classiche aeropenne e che consente un controllo altamente personalizzabile a seconda dell'esigenza dell'artista.
Sconsiglio tale aeropenna ai neofiti, proprio per la sua complessità, ma allo stesso tempo voglio esortare a provarla tutti gli aerografisti con una certa esperienza, che finora non l'abbiano già fatto.
Del resto tarare quest'aeropenna è un pò come per un musicista accordare il proprio violino: un passo necessario ed indispensabile per arrivare alla perfezione.
 

articolo/prova di Stefanoart

info @ Aerografisti.com

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